sabato 16 gennaio 2016

Cambiamento

Ti controlli un sacco non vivi, ci rimani male perche non vivi. 
Cerchi di trovare giustificazioni per le tue azioni.
Cerchi il cambiamento.


Annoti i cambiamenti del tuo corpo su un diario, come quel tizio del libro con la copertina arancione. 

Dei libri che leggo non mi ricordo mai il titolo, se me lo chiedono ci metto diversi secondi a rispondere. Quando leggo qualche libro, cosa rara, mi ricordo solo che ho un tomo di pagine di carta rilegate sulla scrivania, o da qualche parte della casa, da leggere.
Il titolo è una cosa trascurabile, mi interessa il racconto, il contenuto.
Dei libri mii piacciono le copertine, hanno quasi sempre delle immagini interessanti, accattivanti, che insieme al titolo formano una sorta di, come si può chiamare? infatuazione?.... Che poi chi trova il libro in libreria rimane colpito, interessato e gira il libro sul retro per leggere la trama.
Comunque il libro che sto leggendo è "Storia di un corpo" di Daniel Pennac, l'ho vinto alla tombola di famiglia, a Natale.


Cosa scrivi? Cambia, cambia e ancora cambia. Ogni giorno è sempre più maturo, adulto, vecchio.
Ma che cosa?....il corpo, come nel libro, ricordi sopra?...
No niente di tutto questo o almeno nel libro il tizio scriveva altro. Però non so. perchè nella lettura sono arrivato alla pagina 72 del libro.

Ma questa parte del testo scritta in corsivo cosa serve?... Non lo so.
ho perso tutto il senso di questo post.

Cambiare
Cambiamento
Cambia-mento
Cambio, mento 

È molto più bello quando le cose arrivano da sole e ti cambiano, tu non hai apprensione perchè sai già che quella strada intrapresa è quella che volevi, che quando tu cambi le cose per necessità.
In entrambi i casi comunque è sempre un cambiamento

Cambia il corpo e anche la mente.
Nel cambiamento non cambia il mento, che se cel'hai a culo rimane quello per tutta la vita.
Ma comunque io non discrimino le persone per un particolare fisico. Non le discrimino in generale.

Ho scritto questo post ho portato un cambiamento al mio blog.

I miei propositi per il 2016 sono:
Essere sempre consapevole di me stesso, in ogni situazione.
Pensare prima ai miei bisogni che a quelli degli altri, non è egoismo. E' solo capire che in un determinato momento sono in una situazione in cui la mia condizione psicofisica è abbastanza adatta per pensare ai bisogni degli altri o meno. Se sto bene io posso aiutare gli altri in quel momento.
Cercare di capire di più i bisogni della gente.
Smetterla di cercare di autoanalizzarmi. incompetente.
Vivere di più e pensare di meno.
Fare dei post su questo blog più sensati.
Cambiare.




P.S. Non fate caso a quello che scrivo, leggetelo e basta.

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